Nato nel 1895 nell'immobile di un antico saponificio, lo stabilimento ittiogenico di Roma ha alle spalle oltre un secolo di storia, di attività di ricerca e di esperienza didattica. Centro specializzato di pescicoltura da ripopolamento, laboratorio sperimentale per l'allevamento e il recupero di specie in via di estinzione, polo museale per la conservazione e la valorizzazione del patrimonio ittico, lo stabilimento è stato anche un monumento adottato dalla scuola Falcone Borsellino nell'ambito del progetto del Comune "adotta un monumento". Grazie alla sua posizione strategica, potrebbe un domani diventare una vera e propria struttura d'Avanguardia per la cultura dell'acqua, un motore di risorse e un generatore di ricchezze.
Ma oggi nell'anno, anno 2015, da fiore all'occhiello l'ex Stabilimento Ittiogenico è diventato una bidonville: da piccolo gioiello di archeologia industriale, chiuso nel 2007, oggi è il rifugio per senzatetto e discarica a cielo aperto.
Eppure potrebbe ancora ritornare ad essere ... una perla rara protetta dalla sua conchiglia di semi-invisibilità.
Si tratta di un complesso di edifici e un'area verde che potrebbero svolgere importanti funzioni per il territorio e che rappresenterebbero un iniziale risarcimento per i cittadini residenti.
All'interno dell'area dell'istituto ittiogenico si potrebbero sviluppare vari progetti: museo e spazi culturali, spazi ricreativi e per i giovani, centro di consulenza sul lavoro e il mobbing, ecc. Oggi l'importante è salvaguardare l'intera area dell'istituto così da renderla fruibile dai cittadini e cominciare un percorso per informare la cittadinanza sulle trasformazione urbanistiche che investiranno nel prossimo futuro l'area tra Casalbertone, Pietralata e Tiburtino II.
Il Comitato Tiburtina Partecipata, ha denunciato l'abbandono dell'ex istituto da parte della Regione Lazio e dell'A.R.S.I.A.L. e il progetto sconsiderato di realizzare in loco un parcheggio multipiano a servizio della Nuova Stazione Tiburtina.
COMITATO TIBURTRINA PARTECIPATA
Associazione Braccia Rubate alla Cultura, FLAICA CUB, Ass. Radici, , Ass. Rinascita Tiburtina, Rete delle Scuole del III, V e VII Municipio.